Devi dirle le cose con la tua voce, perché la tua voce è unica e non esistono voci simili. Devi scriverle come ti nascono nella testa, correggerle se necessario…Architettare sulla pagina una geometria sinottica che ti permette con un occhiata di sentire le parole parlare con la voce che hai desiderato dargli. Ci vuole cuore, disperazione, una dose sfrenata di talento e gran convinzione che quello che stai facendo prosegue per la sua strada, e la sua strada è unica nel suo camminare.
Tutto il necessario, devi caricare la carta di un energia che si trattiene e non espande dileguandosi, fare orecchie da mercante con i commenti, i giudizi degli altri. Perché per una sola parola sono morti uomini e altri ne sono nati,
con un suono è nato l’universo, ed è quello il suono che ti interessa, quello è il traguardo da raggiungere prima di andarsene per sempre da questo mondo.
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